Inter, il progetto scricchiola: tifosi disperati, ecco il capo d’accusa

Se c’è un’immagine simbolo della prematura uscita dell’Inter dalla Champions League (e dall’Europa in generale, giacché l’ultimo posto nel girone non regala neanche la ‘consolazione’ dell’Europa League) è senza dubbio quella del pallone colpito di testa da Alexis Sanchez che va a scontrarsi con Romelu Lukaku al minuto 89.

In quell’azione è sintetizzata tutta la fase a gironi dei nerazzurri, che in un girone decisamente equilibrato non sono mai riusciti a dare la zampata decisiva, quando solo due punti in più avrebbero fatto la differenza.

La polemica dei tifosi viaggia su una direttrice principale: quella delle critiche al tecnico Antonio Conte. I tifosi, in particolare, sono disperati e si sfogano sui social: c’è chi chiede esplicitamente la testa del tecnico salentino, chi invece predica pazienza con lo stesso Conte e accusa i calciatori di ‘sparire’ quando il gioco si fa particolarmente duro.

Quello che resta, però, è una squadra che già a dicembre è fuori dall’Europa e ha fatto un notevole passo indietro rispetto allo scorso anno. Il tour de force in campionato (Cagliari, Napoli, Spezia e Verona nell’arco di dieci giorni) sarà indispensabile per capire se il piano Conte può concretamente andare avanti o se è arrivata l’ora di fare altre scelte.

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