
Giornata di raccoglimento e riflessione per il calcio italiano. Capitanate dal Commissario della Lega Serie A Carlo Tavecchio, accompagnato dal Direttore Generale Marco Brunelli, molte società del massimo campionato italiano, raccogliendo l’invito dell’organizzatore dell’iniziativa, il giornalista e procuratore di calciatori Gianluca Tizi, si sono recate nel pomeriggio in visita al Binario 21, luogo simbolo del Memoriale della Shoah presso la Stazione Centrale di Milano. Tra i presenti il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma.
Il 23 dicembre scorso venivano esposti, sul terreno di gioco di tutti i dieci stadi della diciottesima giornata, al momento dell’ingresso delle squadre, gli striscioni di Briswa, un progetto europeo finalizzato a combattere ogni forma di discriminazione nello sport. A distanza esatta di un mese, in prossimità del Giorno della Memoria, il calcio italiano torna nuovamente in campo contro il razzismo, attraverso una visita significativa al Binario da cui partirono i treni di deportati diretti ai campi di concentramento e sterminio nazisti. Una partecipazione toccante e numerosa, un omaggio che oltre cento rappresentanti dei Club hanno voluto portare a chi ha perso la vita, per non restare “Indifferenti”, come recita la grande scritta posta ad accogliere i visitatori al Memoriale, al problema del razzismo che ancora si insinua nella società civile e negli stadi.