Paola Egonu è tornata a parlare.
Lo ha fatto in una giornata importante per il movimento pallavolistico italiano.
Il gruppo azzurro guidato da Julio Velasco dopo esser stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è poi arrivato a Palazzo Lateranense per celebrare, insieme al mondo del volley italiano, la prima storica medaglia d’oro olimpica.
Dopo i saluti di rito c’è stato l’ingresso nella Sala dei Pontefici delle protagoniste di questa trionfante cavalcata olimpica parigina.
Le tredici azzurre, accompagnante dall’intero staff. Ricevuto l’applauso della platea, Anna Danesi e compagne si sono poi accomodate dando dunque il via alla Cerimonia.
Una volta salite sul palco, tutti i presenti hanno avuto modo di rivivere l’incredibile impresa olimpica attraverso la proiezione di un video emozionale, che ha ripercorso l’intera rassegna a cinque cerchi; momento intenso che ha commosso tutti i presenti.
La miglior giocatrice dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’opposto azzurro Paola Egonu dopo aver visto le immagini del trionfo ha parlato.
"Oggi ho rivisto queste immagini cinque volte e ogni volta ho pianto; ho poco da dire se non solo quello di ringraziare davvero tutti per averci messo nella migliore condizione possibile di raggiungere questo risultato straordinario”.
La schiacciatrice azzurra Myriam Sylla: “In nostro segreto? Se lo dicessi non sarebbe più un segreto. Durante l’avventura olimpica ci sono stati tanti momenti di confronto interno tra di noi. Ci riunivamo solo noi ragazze per darci la carica e condividere insieme le varie sensazioni”.
Il presidente Manfredi ha poi invitato sul palco il presidente della Legavolley femminile Mauro Fabris, consegnando a lui, e alle società di Serie A presenti, una targa di ringraziamento per l'importante contributo fornito dai club ai risultati della nazionale azzurra.
Al termine della cerimonia è stata annunciata la produzione di un nuovo docufilm, coprodotto dalla Federazione Italiana Pallavolo, che racconterà di fatto il “capolavOro” della nazionale azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Il centrale azzurro Sarah Fahr: “Questa medaglia ci ha ripagato dei tanti sacrifici fatti negli ultimi anni, tra partite giocate e infortuni subiti, ma lo sport è anche questo. È stato fantastico riuscire a centrare il nostro grande obiettivo. Siamo state perfetto in tutto”.
Un'altra protagonista di questi Giochi Olimpici, la schiacciatrice azzurra Caterina Bosetti: “Il mio ruolo in campo mi impone di dare una mano alla squadra in ricezione. Poi sono la regina dei pallonetti e quindi ogni tanto mi tolgo delle belle soddisfazioni anche in attacco (ride, ndr)”.
"Sappiamo che confermarsi sarà difficile, ma questo gruppo è speciale e straordinario e anche se l’ho fatto già più volte, voglio approfittare di questo momento per ringraziare nuovamente anche lo staff; praticamente una squadra che ha diretto un’altra la squadra", le parole di Velasco.