Con i suoi vini pluripremiati e il progetto “Golf and Wine 1895”, ha rappresentato l’eccellenza del territorio anche in questa circostanza
Antonio Faravelli, viticoltore con la passione per il golf e l’amore per l’Oltrepò Pavese, ha presenziato all’inaugurazione della 4ª edizione di ‘Pet In Fiera’, al Palazzo Esposizioni di Pavia.
Con i suoi vini pluripremiati e il progetto “Golf and Wine 1895”, ha rappresentato l’eccellenza del territorio: un mix perfetto di gusto, tradizione e visione.
Antonio ha raccontato il suo progetto con energia contagiosa, guadagnandosi l’ennesima standing ovation. “Golf and Wine 1895” unisce sport, turismo e vino in un’unica esperienza da vivere e condividere. È un vero e proprio manifesto del Made in Italy, pensato per promuovere il nostro Paese nel mondo attraverso due passioni che fanno battere forte il cuore: il golf e il buon vino.
E non è solo un sogno: è un piano concreto per far crescere il turismo sportivo e valorizzare le eccellenze enologiche italiane. Come dice Antonio: “Il golf è un’opportunità per tutto il territorio. Se cresce il golf, cresce l’Italia”.
Dietro ogni bottiglia di Vitea c’è il lavoro di una famiglia affiatata: Gaia e Stefano, i figli di Antonio, portano avanti il marchio con orgoglio e un tocco di innovazione. Dallo Spumante di Pinot Nero (in bianco e rosé) al Bonarda Historia, dal sontuoso Buttafuoco Ca’ del Cervo (definito “rapsodico” da Daniel Thomases) ai grandi classici come Pinot Grigio Trame’s, Riesling Viteus, Barbera 1895 Grand Cru, fino a gioielli come il Sangue di Giuda Molinazzo, Moscato Declive e Chardonnay podere San Carlo – ogni vino racconta una storia.
Tutto questo grazie a una viticoltura attenta e sostenibile: cura maniacale del vigneto, difesa integrata, amore per la terra. Cantine Vitea crede davvero in un’agricoltura che fa bene al pianeta e al palato. Il risultato? Vini che rispettano l’ambiente e alzano il livello della qualità… sorso dopo sorso.
