Trento, colpo a Perugia nella semifinale d’andata

Perugia-Trento 2-3

La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per questo importante appuntamento non differisce di una virgola da quella vista quattro giorni prima alla BLM Group Arena contro Piacenza in gara 1 dei quarti di finale Play Off: Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Mengozzi e Solé centrali, Colaci libero. L’avvio è molto equilibrato, con Trento che tiene benissimo il campo sino al 10-10, dopo essere stata anche in vantaggio 6-4 grazie agli ace di Pinali e Kaziyski. Due muri di Leon su Kaziyski spingono i locali avanti di tre (10-13); provvidenziale il time out di Lorenzetti, perché alla ripresa ci pensano Michieletto e Lisinac a disegnare la parità (14-14). Un ace di Alessandro e una ricostruita a punto di Lavia, appena entrato, garantiscono il nuovo vantaggio agli ospiti (20-18), poi lo stesso Daniele allarga la forbice (22-19). Il finale di parziale vede i Block Devils rifarsi sotto con due ace di Rychlicki (22-22); i gialloblù non si arrendono e trovano lo spunto che vale la vittoria del primo set col muro di Podrascanin su Anderson per il 25-23.

Perugia prova a reagire nelle prime battute del secondo set (7-8), sfruttando in attacco lo stesso Anderson, ma la Trentino Itas tiene botta sino al 10-10, prima di cedere sotto i colpi di Rychlicki che inizia a fare la differenza nuovamente in battuta e anche in attacco (12-15 e 15-20). La squadra di Lorenzetti soffre ma non stacca la spina e continua comunque a lottare (17-21), ma nel finale perde ulteriore contatto (19-25), anche perché Leon inizia a mettere a terra il pallone con maggiore frequenza.

I gialloblù ripartono di slancio nel corso del terzo periodo (6-3) grazie soprattutto ad un’ottima rotazione in battuta di Kaziyski, ma gli umbri recuperano in fretta e mettono la freccia sul 9-10, momento in cui Lorenzetti interrompe il gioco. Alla ripresa la Sir Sicoma Monini accelera ancora (13-15) con Rychlicki ma stavolta non è lo spunto decisivo perché Trento risale sino al 17-17 e poi si porta avanti con Michieletto (19-18). Anche Grbic chiama time out, la sua squadra reagisce bene, approfittando di un errore di Kaziyski (19-21), ma poi cede in ugual misura al primo set per 25-23 grazie ad uno strepitoso acuto di Michieletto che costruisce i punti della parità con un  muro e poi attacca in pipe e blocca Leon per il 25-23 porta avanti gli ospiti per 2-1 nel computo dei parziali.

Sull’onda dell’entusiasmo per il punto esterno già ottenuto, la Trentino Itas parte sparata anche nel quarto set (5-2), ma la Sir Sicoma Monini non si abbatte e inizia a sfruttare tutta la fisicità di Leon prima per pareggiare i conti a quota dieci e poi per mettere la freccia sul 12-13 con un doppio ace del cubano. I gialloblù non si fanno intimorire e con Lisinac e Kaziyski tornano subito in partita (15-15), mettendo la freccia (21-19) ma non riescono a conserva il minimo vantaggio anche perché i padroni di casa si esaltano a muro e si portano avanti 23-24. Perugia deve attendere la sesta palla set per impattare sul 2-2 (da 24-24 a 28-30) in una contesa che diventa sempre più spettacolare. E’ Leon a mandare la sfida al tie break con un ace su Kaziyski. Il quinto set vede gli ospiti scattare meglio di blocchi (dal 3-3 al 7-5) e poi allungare addirittura sul +3 (12-9) col muro di Podrascanin; è lo spunto decisivo, perché la Sir Sicoma non riesce più a riavvicinarsi. Il punto finale arriva con un errore al servizio di Plotnytskiy (15-12).

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