Osmany Juantorena pensa al secondo match point

Le parole di Osmay Juantorena

Primo match point fallito per la Cucine Lube Civitanova, sconfitta in gara-3 della finale scudetto dalla Sir Safety Conad Perugia.

“Nessuno è contento quando si perde, però sapevamo che la partita di stasera sarebbe stata più difficile, non solo perché Perugia giocava in casa, ma anche perché avrebbe aggiunto orgoglio al bagaglio tecnico – ha commentato coach Blengini -. Siamo riusciti a impattare bene, stando attaccati al primo set e riuscendo a portarlo a casa. Queste, tuttavia, sono sfide dove non si può mollare nemmeno un centimetro e l’avversario ha talmente tanta qualità che occorre giocare punto-punto. Nel secondo e nel terzo set la Sir ha preso il largo, ma nel quarto siamo rientrati e siamo stati lì nel parziale. Vanno vissuti in questo modo questi match, che hanno più storie all’interno della stessa partita: occorre sapersi adattare alle sfide. Giochiamo la finale scudetto di SuperLega Credem Banca contro la squadra che ha dominato la Regular Season. La Sir ha battuto molto meglio di noi, non tanto nel numero degli errori ma come livello di difficoltà del servizio. Ce lo aspettavamo dall’inizio, dato che in tutto il campionato hanno creato problemi enormi in battuta e a muro a tutte le squadre. In casa il servizio delle squadre funziona meglio e fare cambio palla significa molto spesso giocare senza centrali, con palle staccate e contro il muro a tre con grandi interpreti individuali. Abbiamo fatto più fatica a causa di questo tipo di servizio”.

Gli ha fatto eco Osmany Juantorena: “Oggi Perugia ha giocato una grande partita, soprattutto in ricezione, attaccando molto bene le palle alte. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non le abbiamo sfruttate. Lo sapevamo, questa è una finale scudetto con due grandissime squadre che vogliono vincere. Ormai è andata, resettiamo tutto, respiriamo e recuperiamo le energie perché mercoledì abbiamo un’altra possibilità nel nostro palazzetto: mi aspetto un Eurosuole Forum molto caldo, come in Gara2. Sicuramente soffriremo ancora, ma siamo avanti 2-1 e ce la giocheremo in casa nostra. Sto recuperando, ma non sono ancora al 100%, però l’importante è che ci sia la squadra: mercoledì giocheremo meglio di oggi, ne sono certo”.

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