Marcell Jacobs si lancia in una nuova sfida

“Per me sono un stimolo, ma ci vuole il doppio della preparazione”.

In vista dei dei Mondiali indoor di Belgrado, che si terranno dal 18 al 20 marzo, e soprattutto guardando ai Mondiali estivi a Eugene, negli USA, dal 15 al 24 lulgio, Marcell Jacobs ha illustrato ai microfoni di Sky Sport speranze ed aspettative per l’anno in corso. Il 2022 potrebbe regalare all’atleta azzurro l’oro iridato sulla distanza preferita, quella dei 100 metri, ma potrebbe anche rappresentare l’inziio di una nuova carriera sulla distanza doppia dei 200 metri. Ecco le parole del bicampione olimpico a Tokyo 2020, rilasciate ai microfoni di Sky Sport.

“È passato già quasi un anno dagli ori, sono un atleta diverso e mi approccio anche diversamente alle gare. In precedenza ero io a guardare con timore gli avversari, adesso vedo che è il contrario”, ha esordito il nativo di El Paso. “Devo cercare di entrare in un mood differente, però mi piace così come mi piacciono le nuove sfide. Lo status olimpico è fantastico, me lo sto godendo al 100%. Vincere ai Giochi era il mio sogno da bambino. Chiaramente gareggiare con un atleta che ha vinto l’oro nei 100 metri mette un po’ in soggezione, capitava anche a me prima. Io però sono rimasto lo stesso, rispetto tutti i miei avversari. Per me sono tutti amici, persone con cui mi confronto e con cui voglio farlo ancora a lungo”.

Sulla nuova sfida che ha deciso di intraprendere nell’anno in corso, Jacobs è parso elettrizzato alla sola idea: “I 200 metri sono una nuova sfida. Per me sono uno stimolo. Sono il doppio dei 100 metri, ci vuole il doppio della preparazione. Quest’anno vogliamo abbassare il mio record personale, anche perchè è dal 2018 che non li corro. Intanto l’obiettivo sarà quello, poi chissà che in futuro non si possano anche preparare con più attenzione e costanza”, ha concluso.

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