Federica Pellegrini ha un sogno: “Chissà se un giorno ci riusciremo”

“In Italia non c’è solo il calcio”.

Presente al Foro Italico in veste non solo di appassionata di nuoto, ma anche di madrina degli Europei di Roma, Federica Pellegrini riceve quotidianamente acclamazioni ed ovazioni ogni qualvolta si presenta in pubblico. Intervistata da La Gazzetta dello Sport, in una chiacchierata che ha coinvolto anche aspetti della sua vita privata, la Divina non si è potuta esimere dal commentare lo straordinario momento del nuoto azzurro, dominatore della kermesse continentale. Mai banale, la campionessa veneta ha posto l’accento sulla crescente importanza che sarebbe opportuno dare al nuoto rispetto per esempio al calcio, che da sempre fa la parte del leone nel nostro paese.

“Gli ori dei nostri atleti significano tanto. Spero che l’Italia si renda sempre di più conto della potenza che dà lo sport in generale, non solo il calcio. Qui c’è stato Lazio-Bologna con ponte Milvio bloccato, e ti chiedi: cavoli, nella piscina a fianco ci sono gli Europei. E tutti invece vanno a vedere la Lazio. Non lo dico in chiave polemica ma da sognatrice. Chissà se un giorno riusciremo a spostare tutta quella massa di persone…”, ha esordito Pellegrini.

A corroborare le sue tesi, considerando anche il suo ruolo ‘politico’ di membro CIO che occupa dal 4 agosto del 2021, l’idea di portare il professionismo anche nella sua amata disciplina: “È l’ora di passare al professionismo sportivo, come ha fatto il calcio femminile. Ci deve essere l’apertura di una nuova era per gli altri sport. Soprattutto le federazioni economicamente potenti devono fare questo salto in avanti, perché fa il bene degli atleti”, ha concluso.

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