Angelo Lorenzetti predica calma a Perugia

Le parole di Angelo Lorenzetti

Dopo aver vinto gara-1 e in attesa di gara -2, in programma domenica alle ore 15:15, Angelo Lorenzetti ha fatto il punto della situazione sulla finale scudetto che vede contrapposte la sua Sir Susa Vim Perugia e la Mint Vero Volley Monza.

“Quella di ieri è stata una partita punto a punto e nervosetta. Un po’ me lo aspettavo. Dopo mi aspettavo che una volta iniziata ci sciogliessimo in certe situazioni tecniche che anche nella serie con Milano avevamo percepito essere importanti e che eravamo riusciti a fare. Ieri sera invece lo abbiamo fatto spesso ma non sempre ed in certi momenti lo abbiamo pagato”.

“Dobbiamo leggere bene la situazione di gara 1. Monza veniva da una serie contro Trento incredibile, era alla seconda trasferta consecutiva e per loro non era facile. In questo dobbiamo leggere l’enorme miglioramento che possono fare per gara 2. Al tempo stesso noi dobbiamo individuare il miglioramento da avere, lo dobbiamo avere in termini di approccio, non dico di squadra ma singolo, e di certe scelte. Detto questo sappiamo chi è Monza e cosa ha fatto. Quando una squadra elimina Civitanova e Trento, anche se quest’ultima senza il palleggiatore titolare, vuol dire che la pallavolo la sa giocare e bene e lo ha sempre dimostrato anche in campionato battendo spesso le grandi. Quindi dobbiamo andare a Monza con entusiasmo, umiltà, con l’idea di viverla al massimo e un po’ meglio di gara 1”.

“È una finale e Monza ha già dimostrato in questi playoff tutto il proprio valore. Non li scopriamo certo adesso, parliamo di una squadra fatta di grandi giocatori che giocano da anni a livello internazionale e che non mollano mai così come noi. È tutto l’anno che ci alleniamo per giocare il punto a punto e queste partite saranno così, questa serie sarà così. Ieri gli ingressi di Leo e Seba (Leon e Solè, ndr) nel quarto set sono stati fondamentali, sono sinonimo di squadra e sappiamo che serviranno tutti quanti in questa finale. Come sempre nei playoff, adesso c’è gara 2, la partita di ieri non conta più niente”.  

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