Sì - Edin Dzeko. Il bosniaco è il bomber di peso che serviva alla Roma. Chiedere a Chiellini per informazioni.
No -Julian Draxler. La Juventus ci ha provato, ma la proposta del Wolfsburg era nettamente più vantaggiosa per il ragazzo.
Sì - Carlos Bacca. Velocità e tecnica per il rivoluzionato attacco del Milan. La sua è una storia da Libro Cuore.
No - Mehdi Benatia. Pareva potesse tornare in Italia per indossare la casacca della Juventus: è restato al Bayern.
Sì - Mario Mandzukic. Due anni fa il croato ha risolto la finale di Champions League. E ha già messo la firma sulla Supercoppa Italiana.
No - Zlatan Ibrahimovic. Più di un tifoso del Milan si era illuso ma lo svedese, dopo avere strizzato l’occhio ai rossoneri, non si è mosso.
Sì - Felipe Melo. Il centrocampista brasiliano torna in Italia: organizzerà il gioco dell'Inter di Mancini.
No - Yaya Touré. Roberto Mancini avrebbe fatto i salti di gioia se fosse riuscito a riabbracciarlo.
Sì - Mohammed Salah. Protagonista della telenovela dell’estate, ha rotto malamente con la Fiorentina e scelto la Roma.
No - Eder. Sembrava destinato all'Inter, ma la partenza sprint in campionato con 4 gol ha costretto la Sampdoria a rivedere i suoi piani.
No - Soriano. Dopo un lungo tira e molla con il Milan, il centrocampista doriano era a un passo dal Napoli. Ma l'affare non si è concluso perché il suo contratto non è stato depositato in tempo...
No - Mario Goetze. Altro talento che ha stuzzicato e non poco le fantasie della ‘Vecchia Signora’.
Sì - Geoffrey Kondogbia. Su di lui - che piaceva anche al Milan - l’Inter ha investito una cifra molto impegnativa: 35 milioni.
No - Ezequiel Lavezzi. A un certo punto è stato davvero vicino all’Inter. Anche perché vuole tornare in Italia.
No - Dani Alves. Sembrava avere rotto con il Barcellona e la Juventus ha provato, invano, a inserirsi.
No - Axel Witsel. Juventus e Milan, fino all’ultimo, hanno cercato di prelevare il capellone belga dallo Zenit.
No - Jackson Martinez. L’ha spuntata l’Atletico Madrid, ma il Milan si era mosso con largo anticipo: sembrava fatta.
Sì - Pepe Reina. Dopo un anno in panchina al Bayern Monaco è tornato con grande gioia tra i pali del Napoli.
Sì -. Giampaolo Pazzini. La voglia di tornare a giocare con regolarità è tanta per il bomber che ha detto ‘sì’ all’Hellas Verona.
Sì - Ivan Perisic. L’esterno di spinta croato aveva rotto con il Wolfsburg: l’Inter ne ha approfittato.
Sì -. Alessio Romagnoli. Dopo un lunghissimo tira e molla il Milan ha convinto la Roma a cederlo. A carissimo prezzo peraltro.
No - Pedro. Il Chelsea e il suo allenatore José Mourinho sono stati più convincenti dell’Inter.
Sì - Paulo Dybala. L’ex Palermo è stato il più positivo nel fallimentare avvio di campionato della Juventus.
Sì - Mario Balotelli. Il suo è il ritorno dei ritorni. C’è aria di ultima possibilità e SuperMario sembra deciso a sfruttarla.
Sì - Antonio Cassano. Continua a essere venerato dai tifosi della Sampdoria: dopo l’esperienza di Parma avrebbe anche potuto lasciare il calcio.
Sì - Allan. Il motorino di centrocampo che può diventare insostituibile per il Napoli. Piaceva a molti.
Sì - Stevan Jovetic. Nelle prime due giornate ha segnato solamente lui nell’Inter. E sono arrivati 6 punti pesantissimi.
Sì - Ricardo Kishna. Suo padre è del Suriname, la madre olandese: all’esordio in A con la Lazio è andato subito in gol.
Sì - Hernanes. La Juventus si è aggiudicata in extremis il centrocampista dell'Inter, sempre più chiuso con Mancini.