Vuelta, Remco Evenepoel non si fida dei rivali rimasti in gara

Il belga è determinato a portare la maglia rossa fino a Madrid

Il ritiro di Primoz Roglic dalla Vuelta ha sicuramente scosso il gruppo nell’immediata vigilia della tappa di mercoledì, che ha portato la carovana da Aracena a Monesterio de Tendudia. Oltre che all’esito della frazione, vinta dopo 162,3 km da Rigoberto Uran, gli occhi di appassionati e addetti ai lavori erano puntati sulla gestione della corsa da parte della maglia rossa Remco Evenepoel: nessuna sorpresa al traguardo odierno, ma la promessa di non sottovalutare gli avversari rimasti a partire da Enric Mas, che ha 2 minuti e un secondo di ritardo a quattro tappe dal termine.

“Mas ha provato ad allungare, me lo aspettavo – ha commentato Evenepoel ai canali ufficiali della sua squadra, la Quick-Step Alpha Vinyl -. Ho reagito bene, però, nonostante il finale di tappa fosse non proprio il più semplice. La squadra è stata fantastica, ha fatto l’andatura e mi ha protetto fino alle parti più difficili. Sono soddisfatto ma ci aspettano un paio di giornate molto complesse: gli avversari ci sono e sono forti, dobbiamo mantenere la concentrazione alta per evitare sorprese”.

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