Stefano Pioli esalta Icardi e congela Gabigol

Al termine della partita vinta contro il Chievo per 3-1, Stefano Pioli commenta soddisfatto il quinto successo consecutivo dell’Inter, assolvendo i suoi per l’unica distrazione costata lo svantaggio: “È difficile non concedere nulla ad avversari difficili come l’Udinese e il Chievo, oggi siamo andati sotto alla prima occasione, anche l’unica che abbiamo concesso” ha detto Pioli a Premium Sport.

“Stasera ho poco da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo messo in campo una buona qualità, abbiamo costruito molto rischiando poco. C’è ancora tanto da migliorare, come nella velocità di transizione della palla e nella precisione dei passaggi. Ma sto vedendo l’atteggiamento giusto anche in chi subentra. Continuiamo così senza guardare la classifica, dobbiamo continuare a correre già da domenica a Palermo”.

Tra i protagonisti della serata il deb Roberto Gagliardini e il solito Mauro Icardi, sempre più capocannoniere. Pioli tiene basso con gli elogi per l’ex atalantino, ma esalta il capitano: “Gagliardini è arrivato all’Inter è perché se l’è meritato. Oggi gli ho chiesto di giocare come sapeva giocare e l’ha fatto. Mauro? Ho allenato tanti altri attaccanti forti, come Klose, ma Mauro ha numeri eccezionali, perché oltre ai gol fa un lavoro incredibile per la squadra e dà l’esempio ai compagni anche in allenamento”.
 
Ora la Coppa Italia contro il Bologna, forse l’occasione per l’attesissimo debutto da titolare di Gabigol, bocciato anche contro il Chievo: “Devo fare delle scelte. Questa sera ho preferito Palacio per dare più supporto a Icardi e avere più velocità sulle fasce. Ma Gabriel avrà il suo spazio. Dall’inizio contro il Bologna? Non è detto” ha concluso Pioli.

Torna quindi a farsi strada l’ipotesi di una cessione in prestito dell’ex Santos nella seconda metà della stagione: il Santos sogna.

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