Home Tennis, l’impugnatura fa la differenza: le foto 23 Ottobre 202323 Ottobre 2023 Il modo in cui si tiene in mano la racchetta è diverso a seconda del colpo che si va ad eseguire ed è cambiato nel corso degli anni. Il manico delle racchette da tennis è a sezione ottagonale e generalmente gli otto lati vengono numerati in senso orario partendo da quello posto più in alto quando la racchetta è verticale e il braccio aperto. I principianti imparano a colpire di dritto utilizzando la cosiddetta impugnatura Continental, che è quella più semplice per colpire efficacemente una pallina con il piatto delle corde perfettamente ortogonale alla traiettoria della pallina al momento dell’impatto. A partire dagli anni Settanta, e soprattutto negli Ottanta, sempre più tennisti hanno iniziato a utilizzare la cosiddetta impugnatura Eastern, che si ottiene posizionando la base dell’indice sul lato 3 dell’ottagono. Nel corso degli anni spostare la posizione della mano in senso antiorario sull’ottagono è diventato un modo per ottenere sempre più top spin, e ormai quasi tutti i tennisti professionisti utilizzano un’impugnatura Semi-Western. C’è poi l’ultima impugnatura, che è quella meno utilizzata ma anche la più estrema. È la cosiddetta Western. È l’impugnatura che più di tutte permette di dare rotazione in top spin e ha il vantaggio di essere molto efficace per rispondere a colpi potenti con un rimbalzo elevato. 1 / 8 Prossima Gallery Il modo in cui si tiene in mano la racchetta è diverso a seconda del colpo che si va ad eseguire ed è cambiato nel corso degli anni. © Alex Runggaldier