Tamberi: “Parigi per l’epilogo di una carriera unica”

Le parole di Gianmarco Tamberi

“Mondiali di Budapest, Europei di Roma e Olimpiadi di Parigi mi stanno stimolando da morire. È iniziata la seconda parte della mia carriera. Non durerà tanto quanto la prima, ma in questi due ultimi anni che mi mancano non vorrò avere nessun rimpianto. Sono molto più concentrato su quello che devo ancora fare, piuttosto che su quello che ho già fatto”. Il campione olimpico Gianmarco Tamberi si racconta, tra passato, presente e futuro, in una lunga intervista su Atletica TV, la piattaforma streaming della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

“Ossessione è l’unico modo per arrivare a fare qualcosa di veramente grande. Ma Parigi è un’ossessione diversa rispetto a Tokyo, che invece mi buttava tanti pesi sulle spalle. Adesso è un’ossessione positiva, c’è la volontà di fare qualcosa di epico, sarebbe davvero un epilogo unico di una carriera unica. Ho sacrificato tantissimo per la mia carriera di saltatore, ci ho messo l’anima: provare ad emulare Tokyo, sognare di essere l’unico della storia dell’alto con due ori olimpici, è lo stimolo più grande”.


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