Il Covid-19 ha portato via Enrico Obletter

Il mondo del softball italiano dice addio al suo rappresentante più emblematico.

Il mondo del softball italiano piange oggi la scomparsa del suo rappresentante più emblematico: il Covid-19, in pochi giorni, ha portato via Enrico Obletter, creatore, mente e cuore, del progetto che, in tre anni, ha collocato l’Italia nell’élite assoluta della ‘palla gialla’ mondiale, con la conquista del titolo europeo e della qualificazione per i Giochi.

Il presidente Andrea Marcon, che è rimasto in continuo contatto per gli aggiornamenti nelle ultime, drammatiche giornate, ha voluto affidare a una lettera indirizzata proprio a lui le parole di commiato da chi è stato più di un collaboratore e un amico:

“Caro Enrico, in queste ore, da quando ho ricevuto la notizia del peggioramento delle tue condizioni cliniche, continuo a leggere e rileggere gli ultimi messaggi che ci siamo scambiati. Messaggi di affetto, legati all’amicizia che ci lega da ormai 30 anni e dal tuo voler essermi vicino in questi mesi così complicati. Parlare di te non è facile perché nel mio ruolo dovrei ricordare il grande allenatore, il condottiero che più di ogni altro in Italia ha saputo portare in trionfo le squadre che ha allenato. E invece non riesco a pensare agli scudetti, alle coppe, ai titoli con la Nazionale e alla Qualificazione Olimpica. Non ci riesco perché davanti ai miei occhi ho solo l’uomo generoso, dal cuore grande e sincero” si legge tra l’altro.

Nato a Sydney (Australia) nel 1959, Obletter era arrivato in Italia da giocatore di baseball nel 1984, nella terra abruzzese da cui era partita la sua famiglia, portando il Chieti alla storica promozione in A2.

 


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