Gianmarco Tamberi rinuncia a saltare

Le parole di Gianmarco Tamberi

Giornata di maltempo a Heilbronn, in Germania, e il campione olimpico dell’alto Gianmarco Tamberi preferisce rinunciare all’ultima uscita agonistica prima dei Mondiali di Budapest. Troppo pericoloso saltare in condizioni meteo avverse, sotto la pioggia battente, come spiega l’azzurro al microfono dello speaker di fronte al pubblico: “Mi dispiace, avrei voluto tanto gareggiare, ma l’anno scorso sono scivolato a Zurigo sulla pedana bagnata nella finale di Diamond League e allora, in vista dei Mondiali, non voglio correre rischi. Prometto che tornerò qui nella prossima stagione”.

Tra due settimane il marchigiano delle Fiamme Oro è atteso in gara a Budapest, nella qualificazione della rassegna iridata, in programma nella mattina di domenica 20 agosto alle ore 10.35. Un paio di giorni più tardi, martedì 22 agosto alle 19.55, l’appuntamento con la finale dove Gimbo proverà a conquistare l’unica medaglia che manca alla sua collezione, quella dei Mondiali all’aperto, dopo aver già vinto in carriera ai Mondiali indoor (2016) e tre volte agli Europei (outdoor 2016 e 2022, in sala nel 2019) oltre al trionfo delle Olimpiadi di Tokyo. Nel meeting di Heilbronn, interamente dedicato al salto in alto, vittoria al neozelandese Hamish Kerr davanti al coreano Woo Sang-hyeok, entrambi a quota 2,28.

È ancora d’oro Laura Pellicoro alle Universiadi. Vince di nuovo l’azzurra del mezzofondo a Chengdu, in Cina, e stavolta sui 1500 metri in 4:15.82 nell’ultima giornata di competizioni della rassegna dopo il successo negli 800 di tre giorni fa. Un’altra gara interpretata al meglio dalla 22enne della Bracco Atletica che va in testa fin dall’inizio, sotto l’acquazzone, per dettare il ritmo sulla pista bagnata dalla pioggia. Al suono della campana dell’ultimo giro quando attacca la lussemburghese Vera Hoffmann, argento in 4:16.47, la brianzola resta in scia e si affianca sul rettilineo opposto all’arrivo, poi supera l’avversaria nell’ultima curva correndo all’esterno e rimane davanti per esultare sul traguardo. Bronzo alla turca Silan Ayyildiz in 4:17.26. L’Italia dell’atletica chiude così la trasferta in questa edizione delle Universiadi con un bilancio finale di tre medaglie, tutte d’oro e al femminile: la doppietta di Laura Pellicoro (800 e 1500) e la vittoria di Alice Muraro, che sempre nella giornata di giovedì si era aggiudicata i 400 ostacoli.

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