Yeman Crippa e lo storico oro nei 10.000: tutta la sua emozione

Un oro tanto atteso, e festeggiato con una gioia incontenibile.

Yeman Crippa scrive la storia. L’azzurro, nato in Etiopia, adottato a 5 anni da una famiglia milanese e poi trapiantato in Trentino si prende una medaglia d’oro nei 10.000 metri agli Europei di Monaco che profuma già di leggenda, grazie allo straordinario sprint nei 300 metri conclusivi. Con lui sul podio il norvegese Mezngi e il francese Schrub.

Incontenibile la sua gioia al termine della gara. “Sono contentissimo, perché posso finalmente dire di aver conquistato una medaglia d’oro di grande valore a livello assoluto – ha infatti commentato Crippa -. Ho fatto qualche strappo, ma sono contento della mia gara. Forse mi sono concentrato un po’ troppo sul francese, ma alla fine ho capito che non ne aveva e mi sono mosso io”.

“Credo di aver controllato bene la testa della gara, poi ho vinto l’oro e voglio dedicare questa medaglia a me stesso. Credo che questa sia la mia gara”, ha aggiunto Crippa. Che poi ha anche voluto raccontare i retroscena sulla sua esultanza, arrivata pensando a Jacobs. “Ho fatto come Marcell, per fare vedere i muscoli. Ma non ci sono. Ora mi godo questo successo, finale ideale per la stagione. Adesso prevale la grinta, ma poi verranno fuori le emozioni”.

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