Settebello, goleada da record e pass per Budapest

Italia-Slovacchia 22-3

Venticinque reti in totale e buon test match per la giovane Italia (quattro atleti sopra ai 2000) che si diverte ipotecando la qualifica alla fase successiva in programma a Budapest dal 28 al 30 aprile, in attesa dell’ultimo match del girone C dall’esito scontato tra Slovacchia e gli olimpionici della Serbia. Le prime quattro del torneo continentale accederanno alle finals di Strasburgo il prossimo luglio. Tutti a segno i giocatori di movimento azzurri. Prima “ufficiale” e due triplette per la coppia siracusana Condemi e Ferrero, mvp di serata. Il primo anche figlio d’arte, la mamma quella Milena Virzì che fu iridata del momumentale Setterosa allenato da Formiconi. La Slovacchia tiene un tempo, sfruttando le superiorità concesse e resta a galla fino al 3-7 di inzio secondo tempo segnato da Kovacic. Poi il devastante 15-0 di break azzurro tra secondo e quarto tempo che non ammette repliche.

“Hanno messo in pratica le cose provate in questi giorni soprattutto con disciplina – commenta a caldo il CT Sandro Campagna – Aspettiamo test con squadre più forti fisicamente, ma c’è una bella amalgama tra anziani e giovani che è la base del nuovo ciclo. Possiamo costruire qualcosa di buono, ci vuole tempo, ma ho molto materiale umano su cui lavorare. E’ un gruppo di venti/venticinque giocatori che vivono con competitività ogni chiamata. Ci sono otto nazioni al top in questo momento, ma siamo sulla strada giusta. Mi è piaciuto lo spirito e il gioco espresso. La Croazia ai quarti di finale ed eventualmente la semifinale con la Serbia sarebbe il massimo per un torneo che arriverà già il prossimo aprile. Siamo ancora agli inizi di una manifestazione che vogliamo onorare, sperando di riuscire a cogliere l’epilogo di fine luglio che rappresenta già un bel traguardo”. Prima da capitano con gol per Nicholas Presciutti, bronzo olimpico a Rio 2016. “Nonostante le tante partite giocate, la prima da capitano fa effetto; c’era emozione alla vigilia perché è un ruolo di responsabilità; penso che poi ci siamo espressi bene poiché non è mai facile fare ventidue gol e prendere solo tre. C’è molta strada da fare e il gruppo si sta formando, ma siamo sulla strada giusta. Di oggi mi è piaciuta l’intensità che peraltro c’aveva chiesto il mister in questi giorni. I giovani portano entusiasmo, soprattutto ci danno morale dopo un’olimpiade deludente”. 

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