Arriva il mondiale e-sport: $ 500.000 di montepremi

E’ stato annunciato da parte dell’International eSports Federation (IESF) la seconda edizione del mondiale esport che si terrà alla fine del 2022

IESF: cos’è e di cosa si occupa?

IESF è l’organismo unificatore per World Esports. E’ stata fondata nel 2008 da nove nazioni membri, IESF è attualmente composta da oltre 111 federazioni membri in cinque continenti. IESF riunisce tutte le parti interessate di Esports per realizzare un ecosistema unito per lo sviluppo di giochi sostenibili e responsabili in tutto il mondo. L’IESF Esports World Championship è l’evento annuale più grande per gli esport, soprattutto perché riesce a coinvoglere partecipanti da tutto il mondo.

Il nuovo montepremi

La crescita del progetto si evince soprattutto dall’aumento degli sponsor e coseguentemente del montepremi finali. International Esports Federation (IESF) ha annunciato che quest’anno il  montepremi sarà di $ 500.000 , a fronte dei $ 55.000  della scorsa edizione. Le finali si terrano a Bali, in Indonesia, dal 27 novembre al 9 dicembre.  Il presidente dell’IESF Vlad Marinescu ha dichiarato: “Siamo molto entusiasti di questa importante crescita del montepremi delle finali dei campionati WE 2022 a $ 500.000, che è rappresentativo della crescente popolarità e credibilità del nostro evento di punta. Siamo sulla buona strada per tenere i campionati WE più grandi e inclusivi di sempre”.

Tutti i videogiochi scelti

Numerosi i titoli scelti per competere. Tra questi sono stati confermati CS: GO, Dota 2, Tekken 7 ed eFootball ™, già presenti la passata edizione. Le new entry sono invece PUBG mobile eMobile Legends: Bang Bang. La registrazione per le Federazioni Nazionali è stata aperta il 20 febbraio e si prevede che oltre 120 paesi in sei continenti gareggeranno nelle qualificazioni regionali e nazionali. I Campionati WE rimangono l’unico evento internazionale di Esport in cui gli atleti competono rappresentando i loro paesi. Appuntamento il 27 novembre, sarà sicuramente uno spettacolo.

Articolo a cura di:
Francesco Basile

 

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