Pietro Arese da record in Polonia

Il record di Pietro Arese

Pietro Arese non si ferma più. A Bydgoszcz, in Polonia, il mezzofondista azzurro afferra uno splendido successo nei 1500 metri della tappa Gold del Continental Tour e sgretola il primato personale, portandolo a un sontuoso 3:33.56, un crono che in Italia mancava dal 1995 e che lo proietta a meno di un secondo dal record italiano di Gennaro Di Napoli datato 1990 (3:32.78).

Per il 23enne piemontese delle Fiamme Gialle c’è anche la soddisfazione dello standard per i Mondiali di Budapest che era fissato a 3:34.20. Continua il momento d’oro dell’atleta allenato a Varese da Silvano Danzi, quarto agli Europei di Monaco di Baviera, quinto agli Euroindoor di Istanbul, già capace la scorsa settimana di spingersi a 3:34.37 a Montreuil.

Nel memorial intitolato alla leggenda polacca Irene Szewinska, Arese sceglie una tattica di gara impeccabile, sempre attenta e degna dell’intelligenza sopraffina di cui è dotato: inizio soft al centro del gruppo, progressiva risalita verso le posizioni di testa con passaggio alla campana in seconda posizione (2:38) e poi attacco decisivo a 250 metri dal termine superando il serbo Bibic. Il rettilineo finale è adrenalina pura: se da dietro incalzano, Arese risponde con personalità senza scomporsi e dà fondo a tutte le energie rimaste, per rimanere in testa fin sul traguardo e siglare un crono da ‘meeting record’ con un giro conclusivo di poco superiore ai 55 secondi. Nulla possono l’irlandese Andrew Coscoran, a sua volta al personale con 3:33.87, il britannico Matthew Stonier (3:34.43), il belga Ismael Debjani (3:34.53), il sudafricano Tshepo Tshite (3:34.59), l’etiope Adisu Girma (3:34.71), tutti sotto i tre e trentacinque.

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