Una Juventus formato Champions: 3-1 all’Atalanta

JUVENTUSATALANTA 3-1. La Juventus di Massimiliano Allegri, reduce dalla clamorosa sconfitta di Marassi contro il Genoa, vuole cancellare immediatamente la debacle dell’ultimo turno di campionato per provare a staccare di nuovo Roma e Milan, appaiate al secondo posto in classifica. Rispetto ai 90 minuti di Genova, quella contro i nerazzurri è tutta un’altra Juve: fin dal primo minuto l’undici di Allegri copre benissimo il campo, pressando altissimo la difesa nerazzurra e impedendo qualsiasi sortita offensiva al Papu Gomez e compagni. 

Anche la giovane Atalanta, troppo contratta e, forse, emozionata, appare irriconoscibile e la ‘Vecchia Signora’ ne approfitta per portarsi avanti al quarto d’ora: Alex Sandro, dalla sinistra, si scatena in una serpentina che lo porta al limite dell’area di rigore da dove lascia partire una conclusione che non dà scampo a Sportiello. I nerazzurri subiscono il colpo e, al 19esimo, la Juventus raddoppia con il colpo di testa di Rugani che svetta più in alto di tutti su calcio d’angolo. 2-0 Juventus.

Dopo 40 minuti di puro dominio, i padroni di casa abbassano il proprio baricentro e la formazione dell’ex Giampiero Gasperini prova a prendere coraggio ma Mario Mandzukic è bravissimo ad impedire per ben tre volte nella stessa azione che i nerazzurri accorcino le distanze prima della fine del primo tempo.

Alla ripresa delle ostilità la formazione di Massimiliano Allegri torna a spingere come ad inizio partita. Un super Mario Mandzukic lotta in mezzo al campo e fa impazzire lo Juventus Stadium mentre l’Atalanta appare in grossa difficoltà, soprattutto sul piano fisico. Ed è proprio il croato a realizzare la rete che, di fatto, chiude la partita: al 64esimo minuto, ancora su calcio d’angolo, l’ex Bayern Monaco buca Sportiello di testa e fa 3-0 Juventus. 

L’uscita dell’acciaccato Mandzukic e l’ingresso di Cuadrado fanno abbassare la squadra di Allegri e così l’Atalanta ne approfitta per cogliere di sorpresa la retroguardia bianconera e accorciare le distanze, segnando il gol della bandiera. All’82esimo minuto Freuler, con il piatto destro al volo, non lascia scampo a Buffon per il 3-1 con cui si chiude la partita.

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