Champions, Roma-Barcellona 3-0: giallorossi da leggenda

Era cominciata con i cori e gli insulti della Curva Sud diretti verso il presidente Pallotta, finisce con le lacrime a fiumi forse degli stessi tifosi infuriati e delusi qualche ora prima per poi diventare protagonisti di una delle notti più clamorose della storia del calcio. La Roma fa l’impresa del secolo ed elimina il Barcellona dalla Champions League, entrando in semifinale per la seconda volta nella propria storia. Dopo la sconfitta per 4-1 al Camp Nou, con tante recriminazioni arbitrali, la squadra di Di Francesco realizza la partita perfetta umiliando Messi e compagni, che un anno dopo vivono sulla propria pelle quanto avevano fatto passare al Paris Saint-Germain, ribaltato con il famso 6-1 dopo la sconfitta per 4-0 dell’andata. Ai blaugrana, che vedono così sfumare il sogno del Triplete, non riesce nulla, alla Roma tutto.

A cominciare dal famoso gol in avvio, che serviva per sperare: dopo 6’ Dzeko sfrutta un assist di De Rossi, il migliore in campo, e apre una breccia nel muro dei catalani. Valverde non ci capisce nulla, Iniesta non risponde al pari di Messi, così nel primo tempo già Schick e Dzeko sfiorano il raddoppio, che si materializzerà in avvio di ripresa grazie al rigore procurato dal bosniaco (fallo di Piqué) e trasformato da De Rossi. A questo punto il sogno è a un passo, il Barça è tutto in una serpentina di Messi, ma si deve arrendere: Ter Stegen fa la paratona su El Shaarawy, ma capitola a 7’ dalla fine sul colpo di testa di Manolas che per una notte fa dell’Olimpico la capitale del calcio mondiale.

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