Svolta Napoli, Ancelotti è a un passo

Due incontri, una stretta di mano, lo scambio dei rispettivi punti di vista. E l’intesa è quasi fatta. Il mercato allenatori entra nel vivo già pochi giorni dopo la fine del campionato di Serie A grazie alla mossa inattesa, ma non troppo, di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, alle prese con i tentennamenti di Maurizio Sarri, ha infatti incontrato nella serata di martedì presso gli uffici romani della sua FilmAuro nientemeno che Carlo Ancelotti, destinato a sedersi sulla panchina azzurra. Quella che sembrava solo una voce è divenuta realtà in poche ore: l’ex allenatore del Milan è sbarcato nella Capitale alle 21.30 per poi incontrarsi con De Laurentiis, il figlio Luigi e l’ad del Napoli Chiavelli. C’è già un’intesa di massima sia sull’ingaggio, di poco superiore ai 6 milioni, che sul progetto tecnico, che passa dalla conferma, richiesta da Ancelotti, di pilastri come Albiol, Koulibaly, Insigne, Callejon e Milik.

L’unico nodo sembra riguardare la durata del contratto: il tecnico emiliano chiede un triennale, la società preferisce un biennale con opzione, ma non sembra questo un ostacolo insormontabile. De Laurentiis ha messo nel conto di aumentare la spesa alla voce allenatore, magari ricavando qualcosa dalla cessione di qualche big come Jorginho o Mertens. Discorsi comunque prematuri, perché a tutt’oggi sulla panchina del Napoli c’è ancora Sarri, a scadenza nel 2020 e pronto al muro contro muro con De Laurentiis: il tecnico è nel mirino di Chelsea e soprattutto Zenit, ma non vuole dimettersi, mentre dal canto proprio il presidente chiede il pagamento della clausola di 8 milioni, in scadenza il 31 maggio.

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