Spalletti ai ferri corti con l’Inter: Milan più lontano

È stato un lunedì fitto di riflessioni e incontri per la dirigenza del Milan, ma alla fine della giornata Marco Giampaolo è ancora l’allenatore dei rossoneri.

L’esonero è però solo questione di tempo. La dirigenza sembra infatti essere convinta circa la necessità di dare una svolta a una squadra capace di conquistare solo 9 punti in sette giornate e mai in grado di convincere sul piano del gioco.

Prima di annunciare il cambio, però, serve la certezza di avere un sostituto. Nel pomeriggio di lunedì sembrava fatta per Luciano Spalletti.  Inizialmente scettico, il tecnico toscano ha poi ceduto alla corte del Milan raggiundendo anche un accordo per un biennale da 5 milioni netti, ma alla fine tutto si è arenato per la distanza tra il tecnico toscano e l’Inter sulla buonuscita per rescindere il contratto in essere fino al giugno 2021. Dieci milioni la richiesta di Spalletti, 3-4 la proposta dell’Inter.

Gap non colmabile in tempi brevi, così al Milan hanno virato su Stefano Pioli. L’ex tecnico della Fiorentina è invece libero da impegni e per approdare a Milano ha detto no a Genoa e Sampdoria. Martedì sarà il giorno dell’incontro tra i rappresentanti dell’allenatore parmigiano e i dirigenti rossoneri. Intesa da trovare, ma c’è fiducia.

 

Articoli correlati