Juventus, ora la difesa è un caso

A una settimana dalla Supercoppa la Juventus si scopre alle prese con i lavori in corso. Forse oltre ogni peggiore aspettativa.

Al di là del duro lavoro fisico cui Allegri ha sottoposto i giocatori dopo il rientro dagli Stati Uniti, contro il Tottenham la squadra è parsa a corto di idee e soprattutto ancora distratta in difesa.

La cessione di Leonardo Bonucci ha lasciato il segno, insieme al fatto che il neo-milanista non è ancora stato sostituito.

Il tecnico bianconero non ha ancora scelto la coppia titolare tra Barzagli, Benatia, Chiellini e Rugani, cui potrebbe aggiungersi un altro giocatore.

Non presto, però, perché il primo impegno ufficiale contro la Lazio sarà effettuato senza innesti nel reparto difensivo. La prirorità del dg Marotta è il centrocampo e in particolare l’affondo per Blaise Matuidi, da finanziare attraverso la cessionedi Lemina al Southampton, anche se sta riprendendo quota l’alternativa legata a Steven N’Zonzi.

Poi, con sempre il nome di Keita in standby per l’attacco, si penserà a un altro centrale: resta caldo il nome di Ezequiel Garay, argentino del Valencia, club dove già milita Joao Cancelo, obiettivo sensibile per la fascia destra, altra zona di campo dove la Juve sembra avere bisogno di rinforzi.
 

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