Fiorentina, Commisso: “Chiesa non è un caso”

Commisso non ha nessuna intenzione di privarsi di Chiesa (accostato, in particolare, alla Juventus): “Chiesa non è un caso. Non l’ho ancora chiamato per non disturbarlo, dato che era in azzurro. Per noi, lui è il nostro simbolo”, le parole del nuovo patron viola al Corriere dello Sport.

Divertente aneddoto sull’acquisizione della società gigliata: “Catherine, mia moglie, sapeva che volevo entrare nel calcio italiano e mi ha detto: ‘Allora compra la squadra di una bella città'”. Chiari i ruoli: “Antognoni sarà il club manager, ci sarà posto anche per Batistuta”.

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