Morbidelli: “La scuola di Valentino Rossi dà i suoi frutti”

Franco Morbidelli si prepara al debutto in Yamaha con la neonata squadra Petronas-SIC. In un’intervista a Gpone.com, il campione del mondo di Moto 2 spiega le sue sensazioni: “Il prossimo anno si aprirà un altro capitolo, con un’altra moto e bisognerà capirla bene. Cambieranno tante cose e si ricomincerà a lavorare da zero. Ma quest’anno per me è stata una scuola incredibile, devo ringraziare Honda perché la moto è buona. Magari non all’altezza delle ufficiali, ma mi hanno dato l’opportunità di conoscere bene la MotoGP e di capire come guidarla”.

Il passaggio in Yamaha gli darà l’opportunità di confrontarsi con Valentino Rossi: “Sicuramente avere Vale in Yamaha aiuterà, avrò l’opportunità di chiedergli consigli faccia a faccia e sarà sicuramente una facilitazione. Ma non è che Vale mi dica le cose e via, bisognerà anche saperli mettere in pratica i suoi consigli. Non dovrò ovviamente affidarmi solo su quello, ma dovrò contare sul mio lavoro, lavorare su me stesso e migliorare sempre”.

Nel 2019 debutterà in MotoGp anche Bagnaia, un altro pilota dell’Academy: “E’ vero che gli italiani nel Paddock stanno aumentando, ma è ancora un dominio spagnolo. Vogliamo dargli battaglia, e la scuola fatta da Vale negli ultimi anni sta cominciando a dare i suoi frutti. Questa è una cosa bellissima, Valentino si è impegnato mentre sta ancora correndo a fare una scuola e ha fatto già un ottimo lavoro. È concentrato su due fronti, magari a metà servizio, ed ha già fatto un grandissimo lavoro che sta dando dei frutti. Aspettiamo ancora e vediamo cosa succederà nei prossimi anni, ci sono tanti altri possibili futuri campioni italiani non solo nell’Academy, quindi secondo me in Italia è stato fatto un ottimo lavoro negli ultimi sei o sette anni, dopo un lungo periodo di crisi”.

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