Real Madrid, anche Marcelo scarica Ronaldo

Dopo Sergio Ramos, anche Neymar. Tempi durissimi per Cristiano Ronaldo, che meno di due settimane dopo la conquista della quinta Champions League della carriera, la quarta con il Real Madrid, sta vedendo erodersi progressivamente, e malinconicamente, il proprio patrimonio di popolarità presso lo spogliatoio del quale è protagonista indiscusso da sette anni, pieni di gol e trionfi. Tutto è cominciato proprio sul campo di Kiev, pochi minuti dopo la vittoria sul Liverpool quando CR7, forse deluso per una prova personale non all’altezza, ha accentrato le attenzioni su di sé, anticipando il clamoroso divorzio dai blancos a fine stagione. Un “affronto” che non è stato digerito ovviamente da Florentino Perez, il “grande nemico” di Ronaldo, ma neppure da molti compagni. Così se Ramos si era limitato a “rimproverare” il portoghese, osservando la tempistica errata e le modalità infelici dell’intervento, molto più duro è stato Marcelo.

L’esterno brasiliano ha parlato anche di Real dal ritiro della Seleçao in vista del Mondiale e le sue parole non sono state dolci nei confronti di Ronaldo. Tema, il possibile arrivo al “Bernabeu” di Neymar, che non farebbe certo piacere a Cristiano: “Non è Cristiano il proprietario del Real Madrid, se il presidente vuole prendere qualcuno, lo farà – ha detto Marcelo, chiamato poi nel prosieguo della propria dichiarazione ad un difficile equilibrismo linguistico tra l’attuale compagno di club e quello di Nazionale – Non è che perché c’è Ronaldo allora Neymar non può venire. Tutto lo spogliatoio vuole che Cristiano resti ma per Neymar le porte sono aperte. Il Real deve sempre andare alla ricerca dei giocatori migliori e un giorno Neymar verrà da noi. Per me Cristiano oggi è il migliore, ma Neymar di sicuro raggiungerà il suo livello”. 

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