Troppe proteste in Supercoppa: squalificato Gattuso

Piove sul bagnato in casa Milan dopo l’amara sconfitta nella finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus.

Il gol di Cristiano Ronaldo è costato ai rossoneri il sorpasso nell’albo d’oro della manifestazione a quota otto titoli, ma la gara lascia scorie pesanti anche sul piano disciplinare.

Per la prima di ritorno contro il Genoa, in programma lunedì a Marassi, Gattuso dovrà infatti fare a meno di tre giocatori, tutti squalificati dal Giudice sportivo dopo la gara di Gedda: Franck Kessié, espulso nel finale di gara per un brutto fallo su Emre Can (dopo il ricorso al Var), ma anche Davide Calabria e Alessio Romagnoli, diffidati ed ammoniti da Banti.

Ma non solo, perché la sorpresa è stata la squalifica dello stesso Gattuso, per proteste eccessive verso la direzione arbitrale: “Al termine della gara, con fare minaccioso, in prossimità del Direttore di gara, contestava urlando una sua decisione, nonché per avere successivamente, in attesa della premiazione, rivolto all’Arbitro parole offensive ed insinuanti” si legge nella motivazione della squalifica per un turno, accompagnata da una sanzione di 15.000 euro.

Infine, fermato fino al 4 febbraio il medico sociale Mario Brozzi “Perchè, al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal Direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti”.

Squalificato per una giornata, sempre per cumulo di ammonizioni, lo juventino Miralem Pjanic, che salterà la partita contro il Chievo.
 

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