Non è un derby, ma quasi. Il calendario ha regalato a Luciano Spalletti la beffa di giocarsi la stagione sulla panchina dell’Inter in quell’Olimpico che è stato suo per anni alla guida della Roma. L’avversario è la Lazio, solo una vittoria permetterebbe ai nerazzurri di centrare il quarto posto e il conseguente pass Champions, proprio ai danni della squadra di Inzaghi.
Il tecnico toscano ha parlato in conferenza stampa, senza riuscire a nascondere una certa tensione: “Ho letto di questa differenza tra chi merita e chi no, ma chi lo dice che loro lo meritano più di noi? Il gioco, i pali? Chi lo dice non ha visto le partite: io ne trovo tantissime in cui avremmo meritato di più. Loro hanno qualche gol in più, ma possiamo guardare i numeri dei tanto amati pali delle prime quindici partite di campionato. Si diceva che avevamo fortuna, ne abbiamo colpiti 23 contro 10. Ora non si tirano più fuori i pali. L’Inter per quella che è la storia importante che ha avuto qualche avversario se l’è fatto nella sua storia”.
All’Inter servirà un solo risultato, ma questo andrà cercato con intelligenza…: “Loro hanno due risultati su tre, ma noi abbiamo l’occasione a portata di mano e meritiamo di giocarcela. Poterlo fare contro una squadra così forte, che avrebbe meritato di fare ancora più strada in Europa, è un onore. Domani servirà aggressività e tanta attenzione sulle loro ripartenze, non dovremo concedere spazi”.
Vietato quindi parlare di futuro…: “Io mi trovo benissimo nell’Inter e voglio godermi questo momento. Il resto non conta”.
