La fiducia di Braida: “Il Milan tornerà ai vertici”

Per buona parte di critica e tifoseria, il declino del Milan è dovuto anche al suo addio. Ariedo Braida è stato il braccio destro a volte invisibile, ma fondamentale, di Adriano Galliani e la fine della sua lunga esperienza rossonera, nel 2014, ha privato la società di un riferimento importante.

L’attuale direttore sportivo del Barcellona è intervenuto a Sportitalia nella trasmissione “Red Carpet”, proprio nelle ore in cui il Milan compiva un altro passo fondamentale verso l’acquisizione da parte della cordata cinese con il pagamento della seconda tranche della caparra da 100 milioni:

“Purtroppo nel calcio la Cina è una potenza economica: l’Inter è passata ai cinesi, il Milan sta passando ai cinesi, anche qui in Spagna ci sono squadre che sono passate ai cinesi – ha constatato Braida – Sicuramente mi dispiace vedere il Milan senza Berlusconi, però la vita continua, bisogna pensare al futuro, guardare al futuro e pensare che riportino il Milan ad alto livello. Quello attuale è solo un momento di difficoltà, passerà e il Milan tornerà grande”.

Parole di speranza per i tifosi, i cui occhi però non possono che inumidirsi nel sentire i ricordi di Braida: “Un ricordo tra i tanti del mio periodo al Milan? Uno simpatico potrebbe essere quello del contratto di Rijkaard in mezzo ai pantaloni, l’ho infilato lì perché i tifosi non me lo portassero via” rammenta Braida ricordando la delicata trattativa per l’acquisto del centrocampista olandese, nell’estate 1988 dai portoghesi dello Sporting, club che lo aveva appena prelevato dall’Ajax, ma costretto poi a cedere il passo ai rossoneri dopo una stagione in prestito al Real Saragozza.

“Il presidente  è una persona straordinaria, eccezionale, quindi la prima cosa che gli auguro è di stare bene di salute, che è la cosa più importante – ha aggiunto Braida parlando di Berlusconi – Lui ama il Milan e lo amerà sempre, ma avrà ancora tanto tempo per fare altre cose”.

Un salto finale sull’attualità per commentare l’acquisto di Gabigol da parte dell’Inter, nelle ore in cui infuria la polemica tra il Barcellona e il Santos: “Sicuramente è un giocatore, quando uno ha tanto talento bisogna prenderlo, il mio consiglio è sempre questo: lo ha preso l’Inter, in futuro spero li prenda anche il Barcellona…”.

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