L’errore del Ninja condanna l’Inter. Lazio in semifinale

Un InterLazio da cardiopalma con le due squadre che partono lente, ma poi si affrontano a viso aperto, alla fine sono gli uomini di Inzaghi ad accedere in semifinale dove affronterà il Milan, in un remake dello scorso anno.

Handanovic e gli errori sottoporta dei nerazzurri tengono inchiodato il risultato sullo 0-0.

Al primo tempo supplementare Immobile porta in vantaggio i suoi con un tiro deviato che si infila all’angolino.

C’è spazio anche per il VAR che interviene ben tre volte: la prima per supportare la scleta di Abisso di non concedere il calcio di rigore all’Inter per una leggere spinta di Milinkovic-Savic su Icardi. Poi toglie l’espulsione ad Asamoah, cartellino rosso dato dal fischietto di Palermo per un intervento in netto ritardo su Milinkovic. 

Il centrocampista serbo è protagonista anche nel terzo episodio: D’Ambrosio lo anticipa e lui frana addosso al terzino nerazzurro. Abisso concede un calcio di punizione dal limite, ma dopo pochi secondi il VAR comunica all’arbitro che l’intervento è in area.

Sul dischetto si presenta Icardi che non sbaglia. SI vai ai rigori.

Il primo errore è di Lautaro che si fa addirittura bloccare il tiro da Strakosha.

Ci pensa Handanovic a non far scappare i biancocelesti con una super parata su Durmisi.

C’è spazio anche per il neo acquisto Cedric Soares che non sbaglia. Lo stesso fa Parolo. Si va al quinto penalty.

Si presenta Nainggolan cha calcia forte e centrale, Strakosha rimane in piedi e devia la sfera sopra la traversa.

Lucas Leiva è glaciale e spiazza Handanovic e manda così la Lazio in semifinale contro il MIlan.

Articoli correlati