Higuain: “E’ inutile se giochi bene e perdi”

L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain in un’intervista al Guardian parla della sua carriera: “Mio padre mi ha aiutato. Era un difensore, mi ha spiegato tutte le cose che non piacciono ai difensori. In questo senso ho avuto un vantaggio fin dall’inizio. Cosa rende grande un attaccante? Per me deve avere sempre l’immagine della porta nella mente, questo è fondamentale. Non è un’ossessione, forse più un obbligo, visto che sei un attaccante. La pressione? L’ho sempre voluta, è per questo che gioco a calcio. Uno che non la sente non può amare questo sport. Il calcio è pressione costante, quotidiana. E devi saperci convivere. Il calcio è mutevole, puoi segnare per 7 partite di fila e poi fermarti per due e stai già facendo male, per qualcuno sei in crisi. Ma questo succede perché sei bravo in ciò che fai. La gente è abituata a vederti segnare, se non succede per due partite si sorprende. Per me questa è una bella cosa, il calcio è divertente”.

“La bellezza del calcio? Per me sta nella vittoria. Ovviamente se giochi bene e vinci tanto meglio, ma giocare bene e non vincere non ti lascia niente alla fine. Le tante finali perse? Vincere partite importanti è bello, ma è anche importante solo il fatto di arrivare a giocarle. La Juventus ha giocato due finali di Champions in tre anni, una cosa davvero molto difficile. La mia filosofia nel calcio è quella di essere felice per ciò che stai facendo, quando la gente dice che sei il più forte al mondo devi continuare sulla tua strada proprio come quando dicono che sei finito. Inoltre serve attenzione per le persone che vogliono il tuo bene: se mio padre, o il mio agente, o il presidente dicono qualcosa, a me interessa”.

l migliore di sempre: “Ho visto 2 milioni di gol di Ronaldo, per me lui è il migliore di sempre per distacco”.

 

Articoli correlati