Gasperini torna a pungere l’Inter

L’Atalanta assaggia il secondo colpaccio consecutivo all’Olimpico contro la Roma, ma dopo il 2-1 in dieci contro undici della scorsa Epifania, si deve accontentare di un 3-3 che non fa felice Gian Piero Gasperini.

Al termine della gara il tecnico neroblu, che ha scelto una formazione con tanti rincalzi in vista del ritorno del playoff di Champions contro il Copenaghen, ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport‘:
“È un pareggio che lascia l’amaro in bocca, le possibilità per vincere c’erano, ma purtroppo abbiamo pagato lo sbandamento di inizio secondo tempo quando loro hanno messo dentro N’Zonzi e Kluivert e noi abbiamo pagato la scarsa amalgama dietro. Quando è entrato Toloi siamo migliorati, ma era tardi, il gol di Florenzi li aveva rianimati. Comunque la Roma è una squadra molto forte, con una grande panchina”.

Gasp può comunque brindare alla forza dell’attacco alternativo, visto che Barrow e Gomez erano in panchina: “Zapata ha fatto la miglior partita con noi e anche Pasalic e Rigoni hanno fatto molto bene, nella seconda parte della ripresa ci siamo riassestati e potevamo fare il quarto, peccato”.

In chiusura il tecnico torinese torna a pungere l’Inter, rimpianto mai sopito della carriera: “Il mio calcio è spettacolare? Spero, di sicuro non è difficile da capire… Ho allenato tanti ottimi giocatori, Perotti, Milito, Thiago Motta, ora Gomez. Purtroppo non ho mai allenato una grande, l’unica volta che ne ho avuto la possibilità questa grande era in crisi e finiva dietro a Atalanta e Genoa. Forse le grandi allora erano loro…”.

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