Corvino protesta con eleganza

La Fiorentina cade in piedi a San Siro, riuscendo quasi a recuperare una partita che dopo 20’ sembrava avviarsi a una sconfitta in goleada.

Il 4-2 finale a favore dell’Inter ferma la lunga serie utile dei viola in trasferta, ma sono tante le recriminazioni verso la direzione di gara di Damato, che non concede un rigore ai toscani, espelle frettolosamente Gonzalo Rodriguez e infine sorvola su un fallo su Chiesa al limite dell’area al 90’, dalla cui ripartenza nasce la rete che chiude la partita.

Al termine della gara il direttore generale dell’area tecnica dei viola Pantaleo Corvino si allinea alla posizione di Paulo Sousa, evitando qualsiasi polemica: “Siamo partiti male, ma anche l’arbitraggio è stato sottotono – ha dichiarato Corvino a Premium Sport – Solo che noi poi ci siamo ripresi, avevamo rimesso in piedi la partita, i ragazzi hanno dato tutto, purtroppo invece la direzione di gara è proseguita come era partita. La partita è stata pesantemente condizionata, il rigore a nostro favore era chiaro così come il fallo su Chiesa prima del quarto gol dell’Inter, così come non c’era l’espulsione di Rodriguez. Purtroppo Damato ha vissuto una serata sbagliata dal 1’ all’ultimo minuto, ma succede”.

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