Chapecoense, Danilo morto dopo aver telefonato alla moglie

Non ce l’ha fatta neanche Marcos Danilo Padilha, noto più semplicemente Danilo, portiere della Chapecoense, la squadra brasiliana colpita dalla sciagura aerea in Colombia.

L’estremo difensore nato a Cianorte nel 1985 è spirato in ospedale dopo essere stato estratto vivo, ma in condizioni gravissime, dai rottami dell’aereo.

Danilo ha voluto telefonare alla moglie dal letto di ospedale: dopo aver parlato con la compagna, è morto per le ferite riportate. Sono solo 5 i sopravvissuti: tre giocatori, una hostess e un giornalista.

 

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