Bonolis: “La Juve ha pagato poco”

Il conduttore televisivo Paolo Bonolis a RMC Sport si è espresso sulle parole di Massimo Moratti, che ha teso la mano alla Juve dopo i fatti di Calciopoli.

“Sono parole normalissime, ognuno gestisce i propri rancori come meglio crede. Certe cose si smussano, il tempo leviga le pietre. Ha perso il rancore ma rimane la cicatrice per ciò che è accaduto. La Juve ha pagato poco rispetto all’entità del reato, ma adesso basta. Se dentro di lui la cosa è terminata, è terminata. Certe cicatrici però restano, ma non si può costantemente soffrire per queste cose. Il tempo pulisce molte tossine. Sembra che i tifosi debbano per forse guardarsi in cagnesco. A volte capita di incontrarsi. Giusto che gli avversari ci siano, si possono deridere ma vanno sempre rispettati. Io non ho niente contro i tifosi della Juve, c’è stato quel fatto ma non si può essere eternamente arrabbiati per qualcosa”.

Sulla candidatura di Moratti alla FIGC, proposta da Andrea Agnelli: “La scelta sarebbe ricaduta su una persona di grande spessore, non solo nel calcio ma anche nell’economia italiana. Era una scelta bella, oculata, quindi corretta”.

Sulla Juventus: “Ha una rosa più ampia e una compattezza di squadra che può portarli lontano. L’Inter del Triplete era perfetta per quel momento, anche sotto il punto di vista della buona sorte. La Juve, se lo farà, chapeau”.

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