Onta di Sepang: Rossi si è arreso

Valentino Rossi si è arreso riguardo l’epilogo del Mondiale del 2015. 
 
L’asso di Tavullia ha ritirato il ricorso presentato presso il Tribunale di Arbitrato per lo Sport (TAS) contro la decisione dei Commissari Sportivi della FIM di imporgli 3 punti di penalizzazione a seguito di un incidente con un altro pilota (Marc Marquez, ndr) durante il Gran Premio della Malesia del 25 ottobre 2015. Lo ha reso noto lo stesso TAS. 
 
Nel suo appello, Rossi, aveva chiesto l’annullamento della pena, o almeno una riduzione da 3 punti a 1, dal momento che in base ai regolamenti FIM, un pilota con 4 punti di penalità deve iniziare la prossima gara dall’ultima posizione in griglia. Insieme al suo appello, Rossi aveva presentato una domanda urgente di rimandare l’esecuzione della decisione impugnata per non perdere la sua posizione sulla griglia di partenza nella gara finale della stagione che si è tenuta a Valencia l’8 novembre. In data 5 novembre, l’arbitro nominato di comune accordo tra le parti, il tedesco Ulrich Haas, aveva respinto la richiesta di Valentino Rossi di rimandare l’esecuzione della decisione. L’arbitro ha rilevato che non sono state soddisfatte le condizioni per concedere la sospensiva, e di conseguenza, Valentino Rossi ha iniziato la gara di Valencia dall’ultima posizione in griglia. 
 
Adesso Rossi, attraverso i suoi legali, ha informato il TAS che non intende continuare con il suo appello. Di conseguenza, la procedura di arbitrato è stata terminata e la decisione della FIM continuerà a rimanere in vigore.

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