Inter, cuore e Candreva. Viola ok con Kalinic

Comincia bene il giovedì delle italiane. Doppio successo, Fiorentina vicina alla qualificazione, l’Inter torna a sperare dopo due sconfitte.

INTER-SOUTHAMPTON 1-0
Vittoria di platino, pur soffertissima, per i nerazzurri che si rimettono in corsa nel girone di Europa League e rinsaldano la panchina di De Boer, pur al termine di una prova tutt’altro che eccezionale Poche emozioni e zero tiri in porta in un primo tempo giocato peraltro neppure su ritmi bassi, ma nel quale a entrambe le squadre manca il colpo vincente. Ci prova di più il Southampton, insidioso in un paio di ripartenze grazie alla buona vena di Hojbjerg, cui Nagatomo nega il gol sulla linea, e poi con Rodriguez. Per l’Inter solo un tentativo di Eder, che precede i fischi con cui si va al riposo. La squadra di De Boer entra in campo con un altro piglio nel secondo tempo, ma senza riuscire a creare pericoli alla porta di fino al capolavoro di Candreva, che a metà tempo insacca al volo di sinistro sotto l’incrocio un cross di Santon. Poi però  Brozovic rovina tutto incappando in una doppia ammonizione che apre a un finale soffertissimo: De Boer si copre con Ansaldi per Candreva, ma i Saints asseidano la porta di Handanovic, miracoloso su Van Dijk e su Austin.

SLOVAN LIBEREC-FIORENTINA 1-3
Tutto facile per i viola, che centrano il primo successo esterno della stagione in Europa ipotecando il passaggio del turno. La pratica Slovan è archiviata già nel primo tempo, approcciato dalla squadra di Paulo Sousa con la mentalità giusta: la doppietta di Kalinic al 7’ e al 20’ è facilitata da altrettanti svarioni della difesa dello Slovan rispettivamente su un lancio di Astori e un assist di Babacar. Nella ripresa la Fiorentina, in campo con un’inedita e rivedibile maglia arancione, si rilassa e rimette in partita i cechi che dopo il buon finale di tempo vanno a segno al 57’ con Sevcik, che raccoglie la respinta di Tatarusanu su colpo di testa da corner. Ma dura poco, perché Babacar chiude i conti al 70’ al termine di una bella azione sull’asse Borja Valero-Tello.
 

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