Calvario Zarco: “Non ci siamo proprio”

Johann Zarco ha commentato amaro il suo debutto problematico in Ktm. Il francese ex Yamaha ha stentato a ritrovarsi sulla sua nuova moto: “Il mio problema principale è in ingresso in curva perché non siamo in grado di sentire la gomma quando incliniamo la moto e quando freniamo. Quindi ci stiamo lavorando per ottenere una sensazione migliore, per cercare di trovare informazioni e una direzione per sviluppare la moto in un certo modo. Sono triste di essere caduto due volte, questo mi ha  impedito di andare più veloce.  La prima volta sono volato via  ad alta velocità e l’altra in un punto molto più lento. In ogni caso, mette in evidenza il punto debole che abbiamo sulla moto, che era probabilmente un punto di forza della Yamaha. Il secondo giorno ho sentito sensazioni migliori e ho avuto un controllo molto migliore della moto,  quindi era positivo. Ma nelle ore successive non siamo  riusciti a migliorarci.. Non facciamo ancora buoni tempi. Nella seconda giornata mi aspettavo risultati migliori e più progressi”, sono le parole riportate da corsemoto.com.

“Sono onesto, anche se lavoriamo, finché non avremo un ritmo molto superiore, saremo sempre in una situazione delicata. Cambiare lo stile di guida? È possibile. Ci penserò. Ho già pensato di cambiare le cose sul mio stile di guida, ma ciò che era forte della Yamaha deve essere forte anche su altre moto, perché quando ho seguito Marc Marquez, ho potuto vedere che lui era forte  non solo grazie al suo talento. Sebbene possa avere qualcosa in più rispetto agli altri piloti, è anche perché la sua Honda gli dà l’opportunità di farlo. Non credo serve far assomigliare la KTM alla Yamaha, ma certo abbiamo dei problemi. La prestazione ancora non c’è”.

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