Simone Inzaghi, capriole di felicità

La sua esultanza con scivolone è destinata a restare nella storia, ma Simone Inzaghi la caduta sulla pista d’atletica dell’Olympisky di Kiev non ha certo procurato dolore, ma solo tanta gioia per il traguardo raggiunto, i quarti di finale di Europa League della sua Lazio, protagonista di una prova d’autorità sul campo della Dinamo Kiev.

Inzaghi è andato a terra cadendo all’indietro, ma poi rialzandosi subito, nell’esultanza dopo il raddoppio di de Vrij che ha chiuso i conti e ha poi espresso tutta la propria gioia ai microfoni di Sky Sport: “Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per la grandissima gara, andiamo ai quarti di finale con merito. Abbiamo fatto un’ottima partita, la vittoria è meritata. Siamo stati bravi a preparare le gara con il giusto atteggiamento, pur avendo sbagliato qualche gol di troppo, ma nonostante questo non ci siamo disuniti”.

La stagione prosegue a gonfie vele su due fronti: “Onore a questo gruppo che ha vinto la Supercoppa, in campionato è in zona Champions ed è ai quarti di Europa League. Vediamo cosa succederà al sorteggio, andremo avanti più che possiamo in Europa. Siamo stati molto concreti e lucidi”. 

Premiata la scelta di mandare in campo contemporaneamente Luis Alberto, Felipe Anderson e Immobile: “Luis Alberto ha grande qualità, Immobile e Felipe Anderson ci hanno dato poi una grande mano. Ciro avrebbe potuto segnare anche questa sera ma ci hanno pensato anche gli altri calciatori”.

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