Paolantoni non molla lo scudetto

All’indomani del pari interno di Napoli-Milan Sportal.it ha raccolto in esclusiva le dichiarazioni dell’attore comico napoletano Francesco Paolantoni, che recrimina, a dieci giorni di distanza, sulla sconfitta di Torino, la partita che al momento segna il primato dei bianconeri nei confronti dei campani.
 
Che ricordo hai di JuventusNapoli di qualche giorno fa?
 
Una partita fantastica combattutissima, se non fosse stato per quel piccolo difetto del gol finale, ma bisogna ammettere che la Juventus è una squadra fortissima.
 
La sconfitta di Torino è ancora fresca, può segnare il prosieguo di stagione del Napoli, ridimensionandolo?
 
È stato un incidente di percorso, il campionato è ancora lungo, possiamo ancora combattere, ci volevamo togliere uno sfizio di vincere anche questa volta (chiaro il riferimento a quando nell’anno del primo scudetto, stagione, 1986-87, quando la squadra trascinata da Maradona espugnò Torino per 1-3 ndr). Proseguiamo.
 
Oggi firmeresti per il secondo posto in campionato e la finale in Europa League?
 
Assolutamente sì.
 
Temi che la rincorsa delle inseguitrici, che stanno lottando per un posto in Champions League, possa mettere a rischio il secondo posto?
 
No, credo che in campionato la sfida per il vertice riguarda solo Juventus e Napoli, conseguentemente chi non vincerà lo scudetto arriverà seconda.
 
Tra i protagonisti di questa stagione dei partenopei sicuramente molti meriti vanno riconosciuti all’allenatore Maurizio Sarri, come ce lo descrivi?
 
È stato in grado di far amalgamare il gruppo, che è un elemento fondamentale, dato che il Napoli è una squadra di sentimento, di cuore e di emozione. Se stanno bene tutti insieme, compreso l’allenatore, si va forte.
 
Cosa ci dici riguardo a Higuain?
 
Il Pipita è per noi quello che tempo fa era Diego Armando Maradona, senza fare paragoni, ma il Napoli ha bisogno di un leader forte sempre.
 
Come descrivi il rendimento di Hamsik?
 
È il vero regista della squadra, lo è sempre stato, ha avuto un momento di calo, è tornato alla grandissima, è il genio di squadra, formidabile.
 
Mettendo da parte la scaramanzia, quali sono le percentuali per la vittoria dello scudetto tra Juventus e Napoli?
 
50% noi e 50% loro.

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