Nainggolan: “Spalletti? Si arrabbiava per tutto…”

Radja Nainggolan apre alla possibilità di restare alla Roma. Il centrocampista belga ha concesso un’intervista a Sky per la rubrica “I Signori del Calcio” e pur vivendo una stagione poco brillante sul piano personale è pronto a giurare fedeltà ai colori giallorossi: “A Roma sto benissimo, non vedo il motivo per cui dovrei andar via. Vivo bene, sono felice, ho tutto quello che devo avere, in questi casi neanche tutti i soldi ti possono far cambiare idea. Potrei firmare a vita per la Roma, anche perché ho rinunciato a tante squadre, a meno che la società un giorno decida di cacciarmi. In questo momento sono felice qui e l’importante per me è essere felice”. 

Interessante il parallelo tra il passato e il presente della panchina della Roma: “Paragone tra Di Francesco e Spalletti? Penso che Di Francesco sia un po’ più tranquillo, Spalletti si innervosiva quando leggeva una cosa sbagliata e la faceva più grande di quella che era. Di Francesco, invece, è uno che guarda soltanto al lavoro, che è convinto di quello che fa, di quello che vuole”. 

Solo complimenti invece per Francesco Totti. Per il vecchio ruolo e il nuovo: “Lui era un giocatore importante a livello mondiale, ovunque andasse la gente urlava sempre ‘Totti! Totti!’: penso che abbia guadagnato il rispetto sul campo per il campione che era. Quando si è ritirato, tutta la gente allo stadio era commossa ed era soltanto per quello che lui ha dimostrato in campo. Prima o poi la fine doveva arrivare, però farlo così, con così tanta gente, penso che per lui sia stato un momento brutto perché ha smesso, ma anche bello perché l’hanno seguito in tutto il mondo. Dentro lo spogliatoio un po’ manca, anche soltanto per il personaggio, la persona, il nome, perche’ rappresenta Roma, ma adesso ha questo nuovo ruolo e viene spesso negli spogliatoi”. 

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