Mirco Antenucci spiega l’impresa

È uscito tra gli applausi, anzi la standing ovation, del “Mazza”, completando come meglio non avrebbe potuto la settimana del rinnovo del contratto.

Mirco Antenucci è il capitano e leader della Spal e potrà raccontare a figli e nipoti di aver contribuito a bloccare la corsa della corazzata Juventus, reduce da 12 vittorie consecutive e che aveva pareggiato appena due partite in campionato, contro Atalanta e Inter.

Queste le parole rilasciate al termine della partita dall’attaccante molisano a ‘Premium Sport’: “Tenere testa alla Juve per noi è un motivo d’orgoglio, stiamo provando tanta gioia e tanta soddisfazione, ma dobbiamo continuare così per proseguire la nostra strada e raggiungere il nostro obiettivo. Sulla carta poteva essere una formalità per la Juve ma nel calcio le partite vanno giocate. Quando si rema tutti dalla stessa parte, quando si mettono in campo intensità e cattiveria può succedere di tutto. Poi in questo stadio e con questo pubblico è difficile per tutti. Noi ultimamente lo stiamo facendo e dobbiamo continuare così”.

Antenucci è poi tornato sul rinnovo: “Da quando sono arrivato qui l’anno scorso ho subito sentito un feeling particolare con questa piazza. Ci tenevo a restare qui e a salvare la Spal”.
 

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