Leonardo Semplici non sa cosa aspettarsi

Il Gran Giorno per Leonardo Semplici è arrivato. Non, o almeno non ancora, quello della salvezza, bensì quello di affrontare per la prima volta da avversario la Fiorentina, squadra della sua città e per la quale ha lavorato formandosi da tecnico guidando la formazione Primavera.

La conferenza di vigilia è però segnata da un dubbio inatteso, quello relativo all’accoglienza dei tifosi gigliati: “È normale che tenga in modo particolare a questa partita viste le mie origini, davanti a tanti amici la Spal dovrà giocare una partita perfetta. Non so che tipo di accoglienza ci sarà, ma spero che sia benevola”.

In campo non ci sarà spazio per il cuore. Entrambe le squadre cercano punti, i viola per l’Europa League, i ferraresi per avvicinarsi alla stanchezza. Il pronostico sembra scontato, considerando che la squadra di Pioli viene da sei vittorie consecutive e che la Spal sarà priva di mezzo centrocampo: Grassi, Kurtic e Schiattarella sono indisponibili. “Chi giocherà farà bene, la Fiorentina che è la squadra più in forma del momento, ma noi cercheremo di fare la nostra parte. Uscire dal ‘Franchi’ con un risultato positivo sarebbe senz’altro un altro passo avanti importante nel nostro cammino”.

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