È una delle poche note positiva dello sbalestrante inizio di stagione in casa bianconera, insieme ovviamente a Juan Cuadrado, e allora il fatto che l’ex fiorentino e Mario Lemina siano arrivati solo nelle battute finali del mercato aumenta i dubbi sulla campagna acquisti finita quasi un mese fa.
Intervistato da J Tv, l’ex centrocampista dell’Olympique Marsiglia, che ha subito fatto vedere le proprie caratteristiche di cagnaccio davanti alla difesa, ha commentato il difficile momento attraversato dalla squadra.
Per scalare la classifica e ritrovare certezze serve altro, ma non chiedetelo a Mario: “Sappiamo di aver perso molti punti, ma siamo una squadra giovane, ma certe ingenuità come il gol subito all’ultimo minuto contro il Frosinone non possiamo più permettercele”.
Poi, su sé stesso: “Metto a disposizione le mie caratteristiche, la mia fisicità in fase difensiva, il mister mi chiede di stare sempre concentrato proprio perché gioco in un ruolo molto delicato. I miei maestri? Evra e Pogba mi aiutano anche con la lingua, arrivare alla Juve è stato un sogno, spero di restarci il più a lungo possibile, e di vincere tanto”.
