L’ex Petagna affonda l’Atalanta, la Spal è seconda

Per parlare di passaggio di consegne tra sorprese è ancora presto, ma per quanto visto in campo la Spal può anche pensare che i 25-30 punti necessari per chiudere il discorso salvezza siano pochi all’alba di una stagione esaltante. La squadra di Semplici schianta per 2-0 l’Atalanta in una notte magica per Ferrara, quella dell’inaugurazione del nuovo “Mazza” dopo la conclusione dei lavori a tempo di record e della festa per Manuel Lazzari, primo spallino a giocare in Nazionale dal 1952 e subito in campo. I biancazzurri ripartono dopo la sconfitta di Torino e salgono a 9 punti, appaiando il Napoli a meno tre dalla lanciatissima Juventus.

Secondo ko di fila invece per un’Atalanta irriconoscibile e rimasta con la testa all’amara notte di Copenaghen costata l’Europa. Il ko è ancora più amaro per Gasperini perché a sancirlo è Andrea Petagna, il grande ex della serata, autore dei due gol che hanno deciso la partita a inizio ripresa, tra il 5′ e l’11’, un tap in dopo una deviazione di Gollini su colpo di testa di Felipe e un sinistro deviato da Toloi. Inesistente o quasi la reazione atalantina dopo l’uno-due, anzi Fares ha sfiorato il tris, mentre nel primo tempo la gara era stata intensa ed equilibrata, con l’Atalanta a partire meglio e la Spal a prendere le misure lentamente, ma inesorabilmente.
 

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