Il ritorno di Caceres: “Mi ha guidato il cuore”

Martin Caceres, l’innamorato della Juve. Sono parole emozionate e che sprizzano gioia quelle del difensore uruguaiano, sbarcato a Torino per la terza volta nella carriera, certo la più inaspettata.

Perché se il ritorno in bianconero del 2012 dopo il prestito della prima stagione, 2009-2010, era nell’aria, dopo l’addio nel 2016 a seguito di un grave infortunio (rottura del tendine d’Achille) a scadenza di contratto, peraltro non senza qualche veleno, nessuno poteva aspettarsi questa svolta, capitata all’improvviso e favorita dalla cessione di Benatia.

E invece..: “Quando Paratici mi ha chiamato per chiedermi di tornare, mi è venuto in mente il passato – le prime parole del difensore – La Juventus è stata la squadra che mi ha preso il cuore, mi sono trovato benissimo qui. Non c’è due senza tre, sono contento di ricominciare in bianconero. Porterò la mia simpatia, la mia gioia e la mia voglia di tornare qui. Dimostrerò ogni giorno che sono sempre quel ragazzo che se n’è andato”.

‘El Pelado’ conosce l’ambiente, quindi ecco le parole in grado di scaldare i tifosi: “Da fuori, la Juve è un club magnifico che non si stanca mai di vincere e anche quest’anno vogliamo vincere di più di quanto è stato vinto nelle ultime stagioni”.

Dalla panchina della Lazio ad un compagno di spogliatoio di nome Cristiano Ronaldo: “Non posso dire tanto su di lui, ha avuto una carriera magnifica – conclude Caceres – Continua a dimostrare il calciatore che è anche in Italia, non era scontato si ambientasse subito”.
 

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