Gigi Buffon stronca i critici: “Ridirei tutto”

Niente scuse, bensì l’orgogliosa rivendicazione del proprio carattere. A volte impetuoso, ma sempre sincero. Questo il tenore delle parole con cui Gigi Buffon, intervistato da “Le Iene Show”, ha interrotto l’assordante silenzio seguito al durissimo attacco rivolto all’arbitro Michel Oliver dopo il tempestoso finale della partita contro il Real Madrid.

Rigore contro, poi espulsione e quindi l’affondo un’ora dopo la fine della partita. Invitato a una retromarcia da più parti, Buffon ribadisce anzi il concetto: “Io non devo rimediare a nulla perché sono un essere umano che mette passione, sentimenti, arrabbiature. Ho modi di parlare, giusti o sbagliati che siano, alcune volte eccessivi, ma io sono questo, sono Gigi Buffon. L’altra sera era finita la partita da un’ora e mezza, quindi quello che uno esterna sono sentimenti, pensieri forti. Non si può chiedere a uno che vive lo sport con una pienezza come lo vivo io di accettare sempre tutto, di essere equilibrato. Alla fine avrò anche usato modi eccessivi, ma ho esternato pensieri che avevano una logica. Tutte cose che ridirei, magari con un altro tipo di linguaggio, più civile diciamo” le parole di Buffon.

“Per certi aspetti sono stato ineducato, ma sono i sentimenti di un uomo che non si trincera dietro a un velo di ipocrisia e butta fuori quello che le viscere gli dicono e punto. Chiuso. Il contenuto di ciò che ho detto rimane e lo riconfermo in pieno” ha concluso il capitano bianconero.

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