Questa volta a differenza di quanto accaduto con la Roma, i minuti finali non portano fortuna al Milan, che a Cagliari si deve accontentare di un pareggio in rimonta che non accontenta nessuno. Al termine della partita infatti Gonzalo Higuain, che alla Sardegna Arena ha segnato il primo gol in rossonero, si è rifiutato di concedere interviste, deluso per il pareggio che lascia la squadra nel limbo. Dopo due anni di trionfi alla Juventus e dopo essere stato costretto a lasciare i bianconeri per fare spazio a Ronaldo, il Pipita è comprensibilmente rabbioso.
Commentando la partita a ‘Sky Sport‘, Gattuso ne ha per tutti, Pipita incluso: “Dobbiamo fare capire a Gonzalo che questa è una squadra giovane e forte, che può fare molto di più. Sapevamo le caratteristiche del Cagliari e non serve arrabbiarsi alla fine perché si poteva vincerla, bisognava pensarci prima”.
L’analisi della partita è cruda: “Dobbiamo risolvere il problema degli approcci alle partite. I primi venti minuti sono stati imbarazzanti a livello tattico e mentale, se fossimo andati sotto 2-0 non l’avremmo recuperata più. Può capitare di partire male, ma se succede bisogna essere bravi a resettare e a cambiare tipo di partita, invece per 25’ non ho visto nulla di buono. Il Cagliari avrebbe meritato di segnare ancora”.
Vietato quindi parlare di ambizioni: “Milan anti-Juve? La strada è lunga, mi viene da sorridere quando penso che questa è la terza squadra del campionato. Oggi abbiamo dimostrato quanto c’è da lavorare”.
